Serata dedicata ai vini del Collio Friulano per celebrare il 50° anniversario del Consorzio Tutela Vini Collio, uno dei più vecchi d’Europa. Siccome sono un grande estimatore dei vini provenienti da questa terra impervia ma che sa regalare grandi emozioni, ho voluto partecipare ai festeggiamenti con tre assaggi.
Radikon – Pinot Grigio 2011 – 13,5%
Questa fatica è merito di Saša Radikon, figlio di Stanko. I suoi vini sono macerati sulle bucce per un tempo minore rispetto a quello usato dal padre e anche l’invecchiamento in botti di legno dura meno. Questi accorgimenti gli danno un’impronta personale che lo differenzia da Radikon Senior ma senza che ne risenta la qualità, che è sempre altissima e ci permette di apprezzare i suoi vini affascinanti, come il suo Pinot Grigio. Si presenta con un colore ramato molto suggestivo che fa pensare ad un brandy. Al naso, dietro all’iniziale sentore di solvente, si nascondono aromi di miele, albicocca, frutti di bosco, fiori e spezie, senza tralasciare una sottile ed elegante mineralità. L’ingresso in bocca è leggermente tannico, sapido e di buona freschezza, equilibrato e rotondo, con la mineralità che, a braccetto con la frutta, portano a spasso a lungo il sorso.
La Castellada – Sauvignon 2008 – 14,5%
Di grandissimo fascino il suo colore profondamente caldo e dorato. Il suo bouquet olfattivo è talmente complesso e ricco che mi manda in confusione. Subito si fa riconoscere il territorio di Oslavia con la sua inconfondibile mineralità, poi, emergono in rapida sequenza, sentori di miele d’acacia, fiori bianchi, spezie dolci, erbe medicinali, arancia amara, pesca e albicocca matura, legati armonicamente insieme. Al palato, la sapidità si mette in mostra, seguita da una freschezza giovanile sorprendente e l’alcol che bilancia il sorso. Morbido, suadente, con un tannino inserito alla perfezione e una persistenza da oscar. Quanta eleganza! Vino emozione.
Paraschos – Skala 2007 – Merlot (con piccolo saldo di Barbera e Refosco) – 13,5%
Rosso rubino scuro..molto scuro! Skala viene prodotto solo nelle annate migliori; dopo la fermentazione e macerazione delle uve per 30 giorni in tini di legno aperti, il vino riposa per quattro anni in botti di rovere. Al naso si presenta intenso e persistente, con sentori di ciliegie, lamponi e more maturi. Completano il bouquet note floreali di viola, speziate di chiodi di garofano e cannella, erbe aromatiche e humus. Naso ricco e maturo, così come la bocca, con i tannini presenti ma con gli “angoli smussati”, giusta freschezza e rotondità. Succoso e ampio, corposo ed elegante, è un vino di grande struttura e persistenza e grande equilibrio. Molto buono.
Ottimi vini Ioanni 😀 Complimenti
Anche la degustazione a Firenze ha avvuto sucesso ma sono rimasto contento anche dal vino che ho bevuto la sera il Serious della Villa Job che te lo consiglio.
Infatti, mi stuzzica molto la curiosità questa Villa Job.