Sauvignon (100%) – 13%
Vino mitologico che Terpin, come un altro Esiodo, inserisce nella sua Teogonia. Poema religioso della terra dal nome di (qui lo dico e qui lo nego) Sauvignon. Qui viene praticata la Teurgia, l’evocazione delle divinità e il loro inserimento in un essere inanimato con culti misterici sconosciuti ai più, che non possono che estasiarsi davanti al miracolo. Spiritualità e spirito, poteri soppranaturali, ed ecco a voi gli agrumi canditi, le castagne e Dio Pan che saltella nei boschi. Essenza matura e sessuale, resinosa e speziata, si aggrappa al palato, lo seduce, lo travolge, lo comanda. Freschezza e polpa in progressione verso un finale parossistico dove non ho potuto che contattare Franco: -Ma che cosa hai fatto?!!! Meraviglioso!!! e Franco: – Corro subito in cantina a berne una anch’io!