Pais (100%) – 14%
Pais de tinaja panzuda e goduriosa. Vino da viti di 200-300 anni, di un vitigno originario delle Isole Canarie, che va a finire nelle anfore di un Francese in Cile. Louis-Antoine Luyt, discepolo di Marcel Lapierre, si stabilisce nel Paese Sudamericano nel 1998 e contribuisce alla rinascita del Vigneto Cileno, smarcandosi dalla produzione (quasi la totalità del vino cileno) omogenea e piatta della grande industria. Il grande rispetto per la natura viene ripagato ampiamente da questa terra con un vino tanto ancestrale quanto elegante. Rosso ribelle, vivo e scabroso, dalla fine mineralità, con sentori di ciliegie succose e spezie piccanti, si esalta al palato, dove freschezza e tannini setosi ci regalano un sorso godereccio e una grande bevibilità. Le ciliegie succose si dimostrano anche croccanti in bocca per una bevuta davvero irresistibile.

Dove l hai preso, su che sito? Lo voglio!