Croatina, Uva Rara, Ughetta, Barbera – 14,5%
14 giugno 1800. Dopo una estenuante battaglia fra francesi ed austriaci a Marengo, ne esce vincitore Napoleone Bonaparte. Il grande stratega ha bisogno di riposare e ristorarsi e si dirige a Broni. Qui assaggia il vino locale prodotto sulla collina di Montebuono e ne rimane entusiasta. Il “vino di Napoleone” è inchiostro indelebile, alla vista e al naso, sul cuore e nella memoria. Vino intimo e schietto, come gli uomini di una volta, da sorseggiare stando seduti intorno al focolare, fra un racconto e una risata, un canto e una fetta di salame. La sua ricchezza è la sua semplicità nell’essere complesso; i suoi aromi evocano immagini, dalle visciole all’alloro, dalla liquirizia alla menta, alla corteccia dell’albero, all’humus, fino al prezioso incenso. Affilato, sapido, tannico, a tratti animalesco, certamente balsamico; concentrato e amarognolo nel finale, aggrega e rallenta. Prezioso.