Aghiorghìtiko (100%) – 14%
Agamennone, figlio di Atreo ed Erope, fratello di Menelao, Re di Argo e Micene, di Corinto e delle isole vicine, si dice trovasse spesso ristoro in questo vino. L’Aghiorghìtiko, antico vitigno di grande pregio, viene coltivato dai ragazzi di Tetramythos sulle pendici di Monte Chelmos (l’antico Monte Aroania, 2355 s.l.m.) a 750 s.l.m., su un terreno argillo-calcareo e in un microclima ideale, accarezzato dalla brezza proveniente dal golfo di Corinto. Profuma di ciliegie, more e prugne, violette e rose, spezie, di una sottile balsamicità che ricorda il pino (il Monte Chelmos fra gli 800 e i 1800 metri è coperto da una foresta di pini) e di una finissima mineralità calcarea. Bello l’equilibrio in bocca tra alcol, acidità e tannino vivo, che rende il vino succulento. Il frutto, maturo e dolce, accompagna il sorso fino all’ultima goccia, affiancato dall’amarognolo dell’alloro e dalla mineralità in un finale lungo e persistente. Molto buono.