Pecorino Arquitano (100%) – 12,5%
Accanto il metato
custode delle castagne
Davanti il bosco
con i suoi profumi
Dietro le pecore
pascolano contenute dal cane
Sotto i piedi le prime margherite
La pastorella cammina
il cuore di Artemide
la forza di Demetra
la gioventù di Persefone
Non sarà Ade a rapirla
ma come Arianna
cadrà nelle braccia di Dioniso
e diventerà la donna
che ha sempre sognato
nei disegni delle nuvole
Agnese
Noè, nel suo lungo viaggio, porta sull’arca il vino della sua montagna; arduo, acuto, amaricante come le sue erbe, profondo come le sue ferite. Il fieno di erba medica sforacchia i sensi, lacrime salate rigano il vetro, fitte pungenti citrine i polmoni e il palato. La terra d’Arquata si ricompatta, si stringe attorno al suo paradiso abbandonato.. e rinasce. Un brindisi a Noè che ha conquistato una nuova/antica terra con il nettare che ci ha lasciato in custodia. Preserviamolo.