Vostilidi (100%) – 13%
Incredulo, ficco il naso -ancora ed ancora- dentro il calice; “che ci fa lo Xarel-lo Orangebi di Ton Rimbau a Cefalonia”, mi chiedo. Ma invece di Ton si materializza Panos Sarris e al posto del vitigno catalano spunta la vecchia varietà greca Vostilidi. Esperienza esplosiva, con la polvere da sparo a insidiare l’aria, la grafite e la terra battuta a dare man forte e una serie di perle gusto-olfattive a seguire: mandarino cinese, cedro, miele, fiori gialli, spezie orientali piccanti, foglie di tè verde e sale marino. Acidità tagliata a fette, tannini martellati, cesellati, incisi, incastrati alla pefezione in un corpo atletico, sodo, ben strutturato. Un carattere fortissimo pronto a misurarsi con palati esigenti e disponibili ad accettare voci sublimi fuori dal coro. Solista.