


Alcol: 13%

Il Marzemino, portato nel 16° secolo sull’isola di Lefkada dai Veneziani, diventa Vertzamì, si adatta alla nuova patria e crea la propria identità. Così, dalle mani rispettose di Dionysis Papanikolopoulos nasce Brousko, un rosso scuro e profondo, austero e autentico, cresciuto in modo “naturale” e affinato in barriques francesi (e si sente). Sentori di frutti di bosco neri, verdezza autunnale, incenso, radici e terra, sono il preludio di un vino asciutto, sapido e tannico, dal corpo medio e dalla marcata acidità che, nel passaggio dal naso “ricco” al palato “concreto”, vira “brouskamente” verso la schiettezza.