


Alcol: 12%

Da Monemvasià al mondo. I Veneziani hanno contribuito significativamente alla salvezza della Malvasia che “ha preso il largo” raggiungendo l’Istria, l’Italia, la Francia, la Spagna, il Portogallo, ambientandosi (e diversificandosi) idealmente in ognuna di queste realtà. Un bellissimo esempio è la Monemvasía di Nevio Scala che fermenta in acciaio e affina in cemento, un vino che potrebbe stare sulla mia tavola tutti i giorni senza stancarmi e dandomi ogni giorno nuove emozioni. Solare, finemente aromatico e fresco, regala il profumo delle pesche, delle scorze di agrumi, della “verdezza” delle erbe aromatiche, dei fiori di campo e della raffinatezza delle resine fossili. Fresco, salino, dal tannino “setoso” e dal sorso “palpitante”, mostra carattere e buona persistenza.