Serata dedicata al Lambrusco organizzata dai bravissimi ragazzi della “Brigata del Gusto”. Cinque i vini in degustazione che andiamo a conoscere:
Cleto Chiarli – Lambrusco del Fondatore (Lambrusco di Sorbara): Color melograno con l’unghia quasi trasparente e spuma fine ma poco persistente. Poco complesso al naso, profuma di fragoline di bosco ed è presente una leggera nota floreale di violetta. Al palato è asciutto e sapido, leggermente acetico, di marcata acidità e gusto leggermente fruttato. Un retrogusto di miele chiude l’assaggio.
Lombardini – Il Campanone(Lambrusco Reggiano): Colore rubino profondo con l’unghia viola e spuma vivace. Ciliegia ma anche fragola e mora al naso. Al palato è secco, vinoso, di gusto ricco ma non particolarmente persistente. Un sentore di zucchero mi fa tornare indietro nel tempo, quando da piccoli si mangiava pane cosparso di zucchero e bagnato col vino.
Cantina di S. Croce – Lambrusco Salamino di S. Croce: Rubino intenso con l’unghia viola e spuma abbastanza evanescente. Al naso mora ma soprattutto rosa. Vinoso e ampio, al palato si presenta sapido e fresco, meno secco rispetto ai vini precedenti, quasi semi-secco ma con una vena amarognola piacevole finale.
Ariola – Marcello (Lambrusco Maestri): Si presenta denso, con una ricca spuma persistente e dal colore rosso scuro e riflessi intensamente violacei. Naso fruttato di amarene e bocca rotonda, quasi grassa. Importante l’acidità e particolare il retrogusto di caramello.
Cantine Ceci – Otello NerodiLambrusco (Lambrusco Maestri): Si parla parecchio di questo vino. C’è chi lo considera ruffiano e chi un top wine. Segue la mia recensione di qualche tempo fa: Otello.

http://www.chiarli.it/showPage.php?template=news&id=397