Magliocco (100%) – 13,5%
Fra la brezza del Mar Tirreno e quella del Mare Jonio, sulla “schiena” del Pollino, sta rinascendo il Magliocco. L’antico vitigno nel tempo ha perso lustro a favore del Gaglioppo ma negli ultimi anni si sta rivalutando. Dino Briglio Nigro, Antonello Canonico ed Emilio di Cianni si sono messi in testa di far rivivere giorni gloriosi al Magliocco e ci stanno riuscendo con tanto lavoro e rispetto per la loro terra. Agricoltura biologica, lieviti indigeni e basse rese per ettaro per questo Toccomagliocco 2008, un vino che definirei “una carezza sincera”, un vino che rappresenta il suo territorio senza trucchi esprimendo grande eleganza ed equilibrio. Fra mineralità e frutta rossa, fiori profumati (dove spicca il gelso), spezie piccanti e dolci ed erbe mediterranee, emerge lentamente il parsimonioso uso del legno che regala sfumature di tabacco e cioccolato. Ritroviamo in bocca gli stessi sentori, in un sorso freschissimo e sapido, sincero, equilibrato e dal tannino rotondo. Persiste e affascina. Bentornato Magliocco.
…e per questa sera e’ prevista degustazione di rosso toscano! Buon we,65Luna
Ioanni ance a me è piaciuto questo vino “sincero”. Sono curioso di assaggiare i suoi bianchi, spero di resistere e di non aprirli qua ma in Grecia, vedremo !!!
Saluti da una Firenze primaverile!!
Haris
Ho lo stesso tuo “problema”, spero di resistere e non aprirli subito. 🙂