Friulano (100%) – 14%
All’ombra dell’Ossario di Oslavia, Dario Princic macera a lungo sulle bucce il suo Friulano-Tokaj-Jakot in tini aperti, lo fa riposare in legno per due anni e lo imbottiglia senza filtrarlo. La complessità e la bontà sono davanti ai sensi di tutti; pera e albicocca candita, miele ed erbe balsamiche, zenzero e sentori di sottobosco. Splendidamente fresco, sapido e lungo. Si contrae e si espande, avvolge, stringe e rilascia piano-piano. Un vino-amante.

Un vino-amante… 😉 Mi piace.
🙂