Terpin – Sialis Bianco 2005

Sauvignon, Chardonnay, saldo di Pinot Grigio – 13%

E quando porti alle labbra il calice con il vino di Franco, cala il silenzio; il tempo rallenta, anzi, “si allarga e si distende rispetto alla nostra esperienza reale”, come dice Friedrich Hölderlin nel suo “Il comunismo degli spiriti”, “come un pianeta un po’ folle che si avvicina alla terra per poi improvvisamente abbandonarla dopo averla investita del suo calore”. (De)gustare il vino di Franco Terpin: “disordine del molteplice, esperienza sensibile, raccontabilità della vita”; e in tutto questo spunta la frutta matura, caramellata, il cedro e la frutta secca, lo zenzero e una vena verde balsamica. La struttura, la complessità, la ricchezza..le lancette che girano al contrario, l’opulenza che si trasforma in freschezza spinta..la realtà che si colloca ad infinita distanza o a pochi centimetri dalla nostra esperienza.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.