


Le cicale cantano a più non posso, mentre lo sguardo cerca di incrociare un sole incandescente sotto il cielo di Samos non riuscendoci. Gli occhi si chiudono sognando albe e tramonti sul mare color blu cobalto e i polmoni si riempiono di un’aura luminosa e vitale; balsami e resine, timo e miele, agrumi canditi e fiori di campo, miele e spezie gialle. Ricchezza e freschezza pungente al palato, fine (finissima) ossidazione e marcata mineralità per un nettare che ti stringe forte in un lungo abbraccio balsamico. Bella esperienza.