Alcol: 13%
Humus fitto fitto che passa tra le dita
ogni granello un sussulto
ogni movimento la gioia della vita
e quel profumo di alberi del bosco
pronti a proteggere gli olivi
olive che mangiava da bambino
e i pomodori secchi che faceva sua nonna
Alza lo sguardo e vede la foglia della vite sopra di lui
la pigna nera
forte
sana
gli acini dalla pelle liscia
soda
come le gambe di sua moglie
quando le toccò per la prima volta
Sorride e si alza con le lacrime agli occhi
il vignaiolo da tre generazioni
Agnese
Xinomavro che merita i pieni voti e la lode per essere uno degli esempi più rappresentativi e riusciti di questo meraviglioso vitigno. Naoussa si specchia e si riconosce in questo nettare che racchiude i suoi boschi e i suoi corsi d’acqua, gli alberi da frutto e le piante selvatiche, la terra profumata e le sue varie rocce sedimetarie. Ricchezza di frutti neri al naso, olive carnose e pomodoro secco, erbe balsamiche e spezie amarognole, arbusti e terra fresca, accompagnati da una fine mineralità calcarea. Freschezza montanara al palato, dove “l’Acido Nero” (Xinomavro) dà il suo meglio, tannino tanto vivo quanto educato e struttura solida ma senza risultare ingombrante. Lunghissimo il finale e appagante il sorso. Merita.
VITE DI VINO 