Roditis (100%) – 12%
Retsina. Dopo tanti anni di assaggi che mi hanno fatto storcere il naso, finalmente, c’è un inversione di rotta verso la qualità. Dopo una eccellente “La Lacrima del Pino” arriva il momento di “Ritinitis Nobilis”. Da uve Roditis delle colline di Corinto e rese molto basse, nasce questo vino dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Di grande pulizia e freschezza il naso con sentori di resina di pino, masticha (cos’è? vedi La Lacrima del Pino), menta, rosmarino e limone, intenso ma equilibrato. Freschissimo in bocca e giustamente sapido, di medio corpo e gusto esuberante composto dalle resine, il limone e le erbe aromatiche. Vino particolare, forse non per tutti i palati ma di ottima qualità. Se penso a un fritto misto, trovo nel Ritinitis Nobilis il compagno ideale.

Grande Ioannis provata e riprovata…diverse volte…ottima con calamari fritti, pitia, fiori di zucca ripieni con feta, anche con la capra a forno e le patate tagliate grosse al limone….mmmhhhhh
Ho l’acquolina in bocca! 😜
“in genere i Greci non amano particolarmente il vino resinato” Ogni paese ha la sua retsina, qui è il Beaujolais 🙂
Alex
🙂