Fiano (100%) – 13%
Quando Artemide incontra Dioniso, ovvero quando Diana, dea della caccia, signora delle selve, protettrice degli animali selvatici, custode delle fonti e dei torrenti ma anche agronomo che segue pratiche rispettose e non invasive per la coltivazione della terra incontra Zagreo, il “grande cacciatore”, il dio cornuto, versione religiosa orfica di Dioniso, non può che avvenire qualcosa di speciale. Zagreo è associato alle dee della fertilità, Demetra e Persefone; è nato dall’unione di Zeus e Persefone, figlia di Demetra, e il suo mito viene interpretato come il simbolo della morte della vegetazione in inverno e della sua rinascita in primavera..la nuova primavera del vino. Si sveglia la terra con la nascita del sole, ancora coperto da un velo di sonno, e insieme si svegliano i suoi profumi, di fiori di campo e di erba, di mele verdi ancora bagnate dalla rugiada e di argilla. E’ buonissimo il Zagreo 2013, essenziale e pieno di vita, fresco e sapido, lungo ed elegante, con un finale appena speziato. Tre mesi di macerazione sulle bucce e otto mesi di affinamento in anfora.
ha un difetto finisce presto !!!
Vero! Comunicazione di servizio: Ti devo ringraziare ancora ed ancora.
Buona giornata
io devo ringraziare te 😉