Rebula (100%) – 12,7%
Rocce..rocce..rocce..frantumate, sbriciolate, imbottigliate. Si parte da qui e si finisce qui; in mezzo, tante sfacettature di una pietra preziosa lavorata da Marinko Pintar. Solvente e mela renetta, albicocca (quella vera, di una volta) e resina ambrata, noce e mandorla amara. E poi, zenzero pungente e zafferano stimolante, foglie di tè e fiori secchi. Tanta personalità e bella struttura. Salato e dal tannino fitto e fine, roccioso e amaricante, regala un sorso tanto compatto quanto glorioso. Un piacere immenso ammirarlo, annusarlo, gustarlo; un dispiacere enorme “centellinare” l’ultimo calice.
Ciao, bell’articolo stimolante..per caso avresti il contatto di Marinko?
Cercato un po’ in rete ma non l’ho trovato! Grazie mille, Fabio?
Ciao Fabio,
il numero di Marinko lo trovi in fondo al suo sito:
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