La gestione etica della terra da parte di Jason Ligas ci dona un frutto dalle due anime, distinte e complementari; l’ esuberante Assyrtiko dall’acidità spinta e dall’intensa mineralità, incontra Roditis, rotondo ed equilibrato. Il risultato è un vino brillante, corposo e avvolgente ma con una freschezza pungente che fa sgranare gli occhi e una persistenza notevolmente lunga. Marcati i sentori fruttati di pesca, pera, pompelmo e cedro; seguono le erbe selvatiche tra i sassi, il miele d’acacia e le nocciole tostate, punte balsamiche e argilla purificante. Strutturato, teso e -alla fine- disteso, si fa apprezzare per il suo carattere complesso e completo. Molto interessante.