Degustazione di Vini Greci a Firenze – Venerdì 6 Marzo 2015

Serata di degustazione di vini greci a Firenze organizzata con il patrocinio del Consolato Onorario Greco di Firenze. Sette produttori con 24 etichette e la possibilità di avvicinarsi o conoscere meglio le fatiche dei vignaioli greci e i vitigni autoctoni (e non solo) del Paese.

Fra i bianchi mi ha colpito particolarmente il Prekniarico di Estate Chrisohoou fatto con uve Preknadi, un rarissimo vitigno a bacca bianca di Naoussa. Naoussa è famosa per il suo Xinomavro, la varietà a bacca rossa più nobile della Grecia del Nord, ma non l’unica. Questo Prekniarico nasce su un terreno sabbioso-argilloso e matura per sei mesi in botti di rovere francese. Si presenta con un colore giallo paglierino carico e naso di media intensità e aromi di agrumi, frutta a polpa gialla, frutta secca e una sottile scia burrosa che gli conferisce grande eleganza. In bocca mostra buona freschezza supportata perfettamente dall’alcol; buon volume al palato e grande piacevolezza per un sorso morbido e rotondo, lungo e persistente, che conferma la corrispondenza fra naso e bocca.

Un’altro bianco interessante proviene dall’isola di Santorini, è il Katsanò di Domaine Gavalas che avevo già recensito qui. Molto interessante anche l’Assyrtiko Natural Ferment, fresco e minerale. Altra bella sorpresa è stata la Robola di Cefalonia di Melissinos Winery, un vino dal colore paglierino e dai riflessi verdolini e una esuberante mineralità idrocarburica che fa pensare ad un Riesling. Le erbe aromatiche, i fiori di campo e la pesche bianche completano una paletta di grande finezza. Al palato un sorso equilibrato, fresco e fruttato, con sempre in primo piano gli idrocarburi, regala lunghi momenti di piacere.

Sempre dalla Melissinos Winery, azienda che segue i principi dell’agricoltura biologica, mi sono soffermato su un rosato (Rodino) molto particolare e interessante fatto con uve Robola, Mavrodafni e Goustolidi. Si tratta di un vino dal colore rosato chiaro e delicati sentori di piccoli frutti rossi e un’affumicatura che mi ricorda vagamente i vini georgiani. E’ fresco in bocca, piccante e fruttato, con un finale citrino. Originale.

Se il vitigno nobile del nord della Grecia è lo Xinomavro, il “Re del Sud” e l’Aghiorghitiko; ci sono state varie interpretazioni interessanti di entrambe le varietà nei vini Di Estate Chrisohoou (Xinomavro) e di Domaine Skouras e Palivou Estate (Aghirghitiko). Interessante il Maghikò Vounò 2006 (Montagna Magica) di Nico Lazaridi (Macedonia Orientale), un blend 50-50 di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, fruttato e speziato che “corre” sul velluto. Ricco e maturo, morbido ed elegante. Un bel bere.

Il finale è stato dedicato al Vinsanto di Gavalas, un nettare per palati raffinati che conoscevo già e di cui ho già parlato qui.

E’ stata un’ottima occasione per conoscere i vini greci che è stata coronata da un grande successo con la partecipazione di tantissima gente, operatori del settore e tantissimi appassionati del nettare divino che hanno avuto la possibilità di parlare con alcuni produttori presenti in sala.

3 pensieri riguardo “Degustazione di Vini Greci a Firenze – Venerdì 6 Marzo 2015

  1. Caro Ioanni grazie che se venuto !!! Il tuo articolo come sempre è fantastico.
    Spero che la prossima sarà ancora più riuscita

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